Contabilizzazione del Calore

La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento

Con l’ottica di migliorare il proprio servizio di Progettazione impianto di contacalorie e ripartizione delle spese condominiali per la aree di Treviso e Vicenza, il giorno Venerdì 12 GIUGNO 2015 ho frequentato il corso di aggiornamento: “La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento” organizzato dal collegio dei periti di Venezia.

 

matteo-cailotto-contabilizzatore

Contabilizzazione del Calore

Il programma del corso era nella mattinata:

  • cenni generali sulla termoregolazione e sulla contabilizzazione del calore
  • il calcolo delle potenze dei corpi scaldanti: fondamenti teorici e metodi;
  • Direttiva Europea 2012/27/UE e obbligo entro 31/12/2016 installazione contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati esistenti
  • la nuova norma UNI 10200:2013: aspetti applicativi e casi particolari;
  • la ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria secondo norma UNI 10200: principi di base, procedure e modulistica;
  • considerazioni generali sulle finalità e sulle potenzialità del software EC710;

al pomeriggio:

  • rilievo dei corpi scaldanti e calcolo della potenza nominale con il software EC710;
  • cenni su aspetti specifici relativi al progetto dell’impianto di contabilizzazione con ripartitori;
  • modalità per l’elaborazione del progetto dell’impianto di termoregolazione, comprendente aspetti specifici relativi alla preregolazione delle valvole termostatiche;
  • modalità operative per il calcolo della ripartizione delle spese secondo la norma UNI 10200;
  • redazione del prospetto previsionale e del prospetto a consuntivo.

I Relatori del corso sono stati il Per. Ind. Franco Soma, Ing. Andrea Chierotti

 

2015-10200 uni

Lo stesso giorno coincide con la pubblicazione da parte della commissione tecnica CTI – Comitato termotecnico Italiano – della norma UNI 10200 in relazione ai criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria; la norma ritira e sostituisce la UNI 10200:2013.

 

La locandina dell’evento:

2015-06-12 Contabilizzazione del calore

2014-06 ex

Direttiva ATEX: analisi atmosfere a rischio esplosione

Un anno fa il 04/06/2014 partecipavo al corso “Direttiva ATEX: analisi atmosfere a rischio esplosione, esempi e casi pratici” organizzato dall’ ORDINE DEGLI INGEGNERI della provincia di Vicenza.

2014-06 P1010706riv

Impianto Biogas da 650 kW

Corso formativo molto importante per il continuo aggiornamento considerata l’attività di Prevenzione incendi che svolgo nelle Aziende Agricole.

In particolar modo per l’espletamento di pareri preventivi e Scia per gli impianti Biogas da Reflui zootecnici.

I docenti relatori del corso erano il Dott. Ing. Giuseppe Lomoro e Dott. Ing. Piergiacomo Cancelliere.

Si ricorda che Il Decreto Legislativo n. 81/08, Protezione da atmosfere esplosive, che ha sostituito il D.Lgs 233/03, riguarda i requisiti minimi per il miglioramento della tutela, della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive (direttiva ATEX 1999/92/CE).

Questo decreto richiede quindi ai datori di lavoro di adottare adeguate misure tecniche ed organizzative per prevenire eventuali esplosioni, e ai tecnici di poter quindi consigliare le misure idonee da adottare.

2014-06-04 Attestato Atex

Progetto Fotovoltaico per Legge 10

Nuovo modello per impianti fotovoltaici integrati

Nella Gazzetta  Ufficiale  n.121 del 27-5-2015 è stato pubblicato il Nuovo decreto di semplificazione per impianti fotovoltaici integrati di potenzialità inferiore ai 20 kW con il Decreto Ministeriale del 19 maggio 2015.

Nel suddetto decreto viene spiegata la procedura di semplificazione per l’installazione dei piccoli impianti fotovoltaici domestici di tipo integrato negli edifici, ed inserito il nuovo modello per impianti fotovoltaici integrati:

“Allegato 1 – Modello unico per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici”

il quale si suddivide in due parti:

  • PARTE I da inviare prima dell’inizio dei lavori
  • PARTE II da inviare alla fine dei lavori

Scarica il Decreto:

Nuovi modelli per impianti fotovoltaici integrati DM 19-05-2015

 

Impianto fotovoltaico da 19 kW

Impianto fotovoltaico da 19 kW