Articoli

2019-03-Casa

OnLine i siti per l’invio telematico all’ENEA lavori 2019

Da oggi sono online i siti per l’invio telematico delle pratiche Enea.2018 detrazioni

Tutti i lavori di risparmio Energetico con data di fine nell’anno 2019 (dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019) dovranno essere trasmessi attraverso i seguenti portali in base al tipo di Detrazione Fiscale richiesta:

Ecobonus, per i lavori di risparmio Energetico:

https://ecobonus2019.enea.it

 

Bonus Casa, per i lavori di ristrutturazione con risparmio energetico:

https://bonuscasa2019.enea.it

2019-03 guide

 

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato a febbraio 2019 le guide:

Ristrutturazioni edilizie: agevolazioni fiscali,

Guida bonus mobili ed elettrodomestici e

Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Le guide forniscono utili indicazioni per richiedere correttamente i benefici fiscali, illustrando modalità ed adempimenti.

 

Non esitate a contattare lo Studio Termotecnico Cailotto, richiedi subito il tuo preventivo.

Sicurezza

Approvazione norme tecniche di prevenzione incendi autorimesse

Dopo un po’ di tempo che era nell’aria finalmente è stata pubblicata la Regola Tecnica Verticale per la Prevenzione incendio Autorimesse;  Gazzetta Ufficiale n°52 del 03 Marzo 2017 il Decreto del 21 febbraio 2017  dal titolo “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di autorimessa“.

Questa norma detta RTV è legata alle nuove metodologie di progettazione introdotte dal DM 03/08/2015 meglio noto come nuovo Codice di Prevenzione Incendi.

Scarica qui il DM-2017.2.21

La suddetta norma è applicata all’ Attività 75 del D.P.R. 151 del 2011 e può essere applicata in alternativa alle specifiche norme tecniche (DM 01/02/1986 e DM 02/11/2002); specificata ai seguenti punti:

Attività 75.1.A : Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati, con superficie compresa tra 300 mq a 1000 mq

Attività 75.2.B : Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati, con superficie compresa tra 1000 mq e 3000 mq

Attività 75.3.B : Ricovero di natanti ed aeromobili, con superficie compresa tra 500 mq e 1000 mq

Attività 75.4.C : Autorimesse pubbliche e private, parcheggi pluriplano e meccanizzati, con superficie superiore a 3000 mq.

Attività 75.5.C : Ricovero di natanti ed aeromobili, con superficie superiore a 1000 mq

Attività 75.6.C : Depositi di mezzi rotabili al chiuso, con superficie superiore a 1000 mq

 

Autorimessa interrata

Autorimessa interrata

Lo Studio Tecnico Cailotto si per trovare la soluzione tecnico normativa più adatta alle vostre esigenze. Abbiamo clienti da tutto il Veneto, Trentino e Friuli, in particolare nelle provincie di Treviso, Vicenza, Pordenone, Padova e Venezia.

Per qualsiasi chiarimento, richiesta e preventivo contattatemi cliccando qui. 

irragiamento

Impianto ad irraggiamento per riscaldamento capannone artigianale

Uno degli ultimi interventi è stato quello della progettazione di un impianto di riscaldamento ad irraggiamento per una attività artigianale.

Il capannone in questione risultava alto sette metri. Per non creare movimento di polveri e micro polveri e per un migliorare il confort si è optato per un impianto ad irraggiamento.

Termico_Ampliamento3-Model

Progetto Impianto ad Irraggiamento

Alcune fasi e aspetti del lavoro:

  • calcolo e controllo del fabbisogno energetico in base anche alla disposizione interna delle aree di lavoro e della disposizione dei vari macchinari.
  • Dimensionamento e progettazione impianto distribuzione metano e dei vari sistemi di sicurezza
  • Controllo e verifica con integrazione delle pratica VVF in essere con l’attività individuata al Punto 74 del D.P.R. 08.2011, n. 151: Impianti per la produzione di calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW.

Vedi Articolo sulla Prevenzione Incendi Cappannone Artigianale e Industriale

????????????????

Impinto ad irraggiamento con Termostrisce Radianti

 

????????????????

Particolare Termostriscia Radiante

Lavori similari svolti dallo Studio Tecnico Cailotto sono presenti in Provincia di Treviso, Vicenza e Padova.

Sicurezza

Esecuzione pratica di Prevenzione Incendi VVF per attività 74.1.A

Esecuzione pratica VVF per attività soggetta.

Sono a portare un dei classici lavori eseguiti dallo Studio Tecnico Cailotto Matteo, ricordando che eseguiamo pratiche di prevenzione incendi in tutto il Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Il caso in esame si tratta di azienda in crescita ed espansione, che ha acquisito la  proprietà dell’edificio artigianale attiguo a quello già in funzione.

Nel primo edificio erano già installate n°3 macchine per il riscaldamento ambienti con Potenza Termica di 34,75 kW per una potenzialità totale di 113,25 kW.

Generatori d'aria calda

Generatori d’aria calda

Nel secondo edificio attiguo al primo sono state  installate una macchina per il riscaldamento ambienti con Potenza Termica 34,75kW e una macchina per lavorazioni industriali dotata di un bruciatore di Potenza Termica 5
2 kW per una potenzialità totale di 89,75 kW.

Per questioni logistiche l’azienda ha voluto creare una nuova apertura tra i due stabilimenti.

Come relazionato nel chiarimento fatto al Comando provinciale di Padova, dopo l’esecuzione di tale apertura le potenzialità installate nei due stabilimenti  si sono dovute sommare, in quanto i locali risultavano comunicanti, dando così una potenzialità complessiva di 203 kW e ricadendo quindi come attività soggetta  quindi alla presentazione di Scia come previsto nel D.P.R. 01/08/2011 n. 151.

L’apertura in oggetto per sicurezza interna è stata eseguita con un Portone Rei 60 dotato di meccanismo di auto chiusura.

Cartellonisti e sicurezze

Cartellonistica e sicurezze

Lo studio ha verificato quindi l’insieme degli stabilimenti controllando le certificazioni, richiedendo piccoli interventi di adeguamento alle norme vigenti (tipo l’installazione di protezione alle tubature di metano che risalivano dal ciglio stradale in facciata dell’edificio).

Dopo la consegna della Scia in categoria A presso gli uffici di Prevenzione incendi del Comando dei Vigili del Fuoco di Padova, la pratica è stata scelta a campione per essere visionata dal sopralluogo del funzionario incaricato.

Dopo il sopralluogo e l’esame di tutta la documentazione il comando di VVF di Padova ha comunicato ai sensi dell’art. 4 comma 2 del D.P.R. 151/2011, che è stato accertato il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio.

Nuove classi Energetiche 2015

Dal 1 Ottobre il Nuovo Attestato di Prestazione Energetica – APE

Dal 1º ottobre 2015 sono entrati in vigore nuovi decreti interministeriali del 26 giugno 2015, in materia di certificazione energetica che stabiliscono un unico attestato di prestazione energetica valido su tutto il territorio nazionale.

Segnalo il mio precedente articolo dove presentavo le principali novità nell’articolo del 2 Luglio 2015:

Il nuovo Attestato di Prestazione Energetica arriverà il 1° ottobre, la nuova Certificazione energetica degli edifici.

In Regione Veneto comunque è già stato aggiornato, dal 1°Ottobre, secondo le linee guida nazionali il portale Regionale Ve.Net energia-edifici.

Novità è l’obbligo di inserire una foto digitale dell’immobile e dell’inserimento del Codice Catasto Impianti della piattaforma CIRCE “Catasto Impianti e Rapporti di Controllo di Efficienza energetica”

In Regione Friuli Venezia Giulia, dopo la chiusura del portale Vea, la regione si è aggiornata con attivando il nuovo portale web per la trasmissione dei certificati APE; Catasto regionale degli Attestati di Prestazione Energetica e di Sostenibilità Energetico Ambientale della Regione Friuli Venezia Giulia ;

Sono previste delle sanzioni pecuniarie per chi non si atterrà alle nuove disposizioni.

In particolare, il certificatore che rilascia la relazione tecnica o l’Ape in maniera scorretta è punito con una sanzione da 700 euro a 4.200 euro.

Il costruttore o il proprietario che non provvedono a fornire un Ape per gli edifici di nuova costruzione e per quelli sottoposti a ristrutturazioni, o in caso di vendita di edifici, sono puniti con una sanzioneda 3.000 euro a 18.000 euro.

Il proprietario che nel caso di nuovo contratto di locazione non possiede l’Ape è punito con una sanzione da 300 euro a 1.800 euro.

CFormat annuncion l’attuazione dei nuovi Decreti è stato definito anche lo schema di annuncio di vendita e locazione, (Vedi Appendice C Gazzetta Ufficiale) quindi nel caso di offerta di vendita o di locazione, i corrispondenti annunci, effettuati tramite tutti i mezzi di comunicazione commerciali, riportano gli indici di prestazione energetica dell’involucro, l’indice di prestazione energetica globale dell’edificio o dell’unità immobiliare, sia rinnovabile che non rinnovabile, e la classe energetica corrispondente. A tal fine è fatto obbligo dell’utilizzo, con l’esclusione degli annunci via internet e a mezzo stampa, del format di cui all’Appendice C delle Linee guida.

Per qualsiasi Chiarimento o per un Preventivo Contattatemi o Scrivetemi.

Si ricorda che lo Studio Termotecnico Cailotto Matteo esegue Attestazioni di Prestazione Energetica APE con costi contenuti per la Regione Veneto e la Regione Friuli Venezia Giulia, con tempistiche più celeri per le provincie di Treviso, Vicenza e Pordenone.

Inoltre lo Studio è abilitato nel sistema Sister per recuperare Piante – Planimetrie Catastali ed eventuali Visure Catastali.

Sicurezza

Coordinatore Sicurezza Cantieri

Come Studio Tecnico mi sono sempre proposto,  per completezza professionale , di svolgere oltre al ruolo di tecnico Termotecnico, anche
quello di Coordinatore Sicurezza Cantieri.sicurezza cantieri

Per questo nel mese di agosto ho svolto il corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza nei cantieri, al fine di mantenere l’abilitazione a questo  ruolo necessario all’aggiornamento del mio profilo secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08.

Il coordinatore della sicurezza è una figura indispensabile per garantire la sicurezza sul lavoro.

Questo corso di aggiornamento quindi mi ha consentito di rinnovare i requisiti e di riqualificare le capacità per vestire il ruolo di CSP (Coordinatore della Sicurezza in fase di Progetto) e CSE (Coordinatore della Sicurezza in fase di Esecuzione).

Come coordinatore della sicurezza è importante essere sempre informato e aggiornato rispetto alle ultime disposizioni riguardo analisi dei rischi, norme di buona tecnica, criteri per l’organizzazione del cantiere, metodologie per l’elaborazione dei piani di sicurezza e coordinamento, compiti, obblighi e responsabilità, ed anche per mantenere le mie conoscenze e competenze al passo con le nuove normative.

Attestato aggiornamento Coordinatore Sicurezza Cantieri

Attestato aggiornamento Coordinatore Sicurezza Cantieri

impianto-termico casa

Progetto impianto Termico e Legge 10 per una Abitazione di Classe A

Sono a presentare un lavoro appena svolto come Studio Termotecnico e in fase di costruzione in zona Valdagno (Vicenza), similare  a quanto eseguito anche per zona Treviso.

Per realizzare una abitazione che possa garantire  Confort e Benessere, Consumi ridotti ed assicurare un luogo sano e salubre in cui vivere, il punto di partenza è sicuramente una  corretta progettazione dell’edificio.

Il compito da me svolto è quello di:

  • stesura e realizzazione della Relazione Tecnica e di calcolo “Legge 10/91” per il contenimento energetico, (obbligo di presentazione per realizzazione di nuovi edifici)
  • progettazione impianto termico climatico

Il primo punto  presenta una serie di verifiche e adempimenti tra cui:

Verifiche Termiche e Igrometriche dei Componenti Opachi e dei  Finestrati

2015-09-06componenti

Verifica dei fabbisogni energetici e dei rendimenti dell’impianto di riscaldamento previsto

2015-09-06 tipologia impianto

Da questo primo progetto di calcolo si può determinare una Classe di Attestazione Energetica Previsionale (questo edificio si  attesta come Edificio di Classe A)

2015-09-06classe A

A seguito degli elaborati e risultati dati dalla Relazione Tecnica Legge 10 si sono definiti i bisogni energetici per il corretto dimensionamento dell’impianto termoclimatico.

Dopo una accurata consultazione con il Cliente sull’uso e destinazione dei locali, delle esigenze e delle intenzioni, ho potuto procedere con la progettazione degli impianti.

Tenendo conto che per questa nuova abitazione era necessaria la copertura energetica da fonte rinnovabile per quota minima del 50%  per la produzione di acqua sanitaria e del 30 % per il riscaldamento,  si è previsto un impianto ibrido a più sorgenti e cioè la scelta di prevedere:

  • n° 1 Pompa di Calore abbinata all’impianto Fotovoltaico da circa 3  kWp
  • n° 2 Collettori solari termici di tipo piano con una superficie totale lorda di circa 4,6 mq
  • n° 1 Caldaia a Condensazione con potenzialità utile da 3 kW a 24 kW

Per il Progetto Impianto Termico si è scelto l’utilizzo di un sistema di riscaldamento a pavimento a pannelli radianti

2015-09-06 impianto a pavimento

In abbinamento all’impianto termico a pannelli radianti, per garantire una corretta ventilazione dei locali evitando quindi la formazione di aria viziata e dei problemi conseguenti si è previsto l’impianto di ventilazione meccanica

2015-09-06 ventilazione

Questo tipo di progetto è comunque consigliabile e fattibile per tutta la zona del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Per qualsiasi informazione, approfondimento o per avere un preventivo di spesa contattatemi

 

 

 

Contabilizzazione del Calore

La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento

Con l’ottica di migliorare il proprio servizio di Progettazione impianto di contacalorie e ripartizione delle spese condominiali per la aree di Treviso e Vicenza, il giorno Venerdì 12 GIUGNO 2015 ho frequentato il corso di aggiornamento: “La contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese di riscaldamento” organizzato dal collegio dei periti di Venezia.

 

matteo-cailotto-contabilizzatore

Contabilizzazione del Calore

Il programma del corso era nella mattinata:

  • cenni generali sulla termoregolazione e sulla contabilizzazione del calore
  • il calcolo delle potenze dei corpi scaldanti: fondamenti teorici e metodi;
  • Direttiva Europea 2012/27/UE e obbligo entro 31/12/2016 installazione contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati esistenti
  • la nuova norma UNI 10200:2013: aspetti applicativi e casi particolari;
  • la ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria secondo norma UNI 10200: principi di base, procedure e modulistica;
  • considerazioni generali sulle finalità e sulle potenzialità del software EC710;

al pomeriggio:

  • rilievo dei corpi scaldanti e calcolo della potenza nominale con il software EC710;
  • cenni su aspetti specifici relativi al progetto dell’impianto di contabilizzazione con ripartitori;
  • modalità per l’elaborazione del progetto dell’impianto di termoregolazione, comprendente aspetti specifici relativi alla preregolazione delle valvole termostatiche;
  • modalità operative per il calcolo della ripartizione delle spese secondo la norma UNI 10200;
  • redazione del prospetto previsionale e del prospetto a consuntivo.

I Relatori del corso sono stati il Per. Ind. Franco Soma, Ing. Andrea Chierotti

 

2015-10200 uni

Lo stesso giorno coincide con la pubblicazione da parte della commissione tecnica CTI – Comitato termotecnico Italiano – della norma UNI 10200 in relazione ai criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria; la norma ritira e sostituisce la UNI 10200:2013.

 

La locandina dell’evento:

2015-06-12 Contabilizzazione del calore